L'artigianato incontra il design: Manufatto

Nato dal desiderio di creare una rete di piccoli laboratori e designer che si scambiano tecniche e idee, Manufatto, il cui nome in italiano significa "Fatto e guidato a mano", è un marchio ispirato agli artigiani dedicati sparsi per la penisola italiana. Queste collaborazioni si traducono in una serie di oggetti monomaterici che incarnano il processo di fabbricazione a mano e rappresentano l'importanza di recuperare le tradizioni artigianali locali.

Come nasce Manufatto?

Manufatto nasce dall'esigenza di lavorare nel contesto del nostro territorio, con le radici ben piantate nelle nostre tradizioni, ma con uno sguardo lungo verso il futuro. Questa immagine è la visione che guida il nostro sistema produttivo, in cui designer e artigiani lavorano insieme, ognuno apportando le proprie conoscenze: i nostri designer contribuiscono con la loro capacità di concepire oggetti contemporanei e sostenibili; e i nostri artigiani, con le loro competenze secolari, lavorano i materiali legati indissolubilmente alla tradizione e al territorio.

Qual è il significato del nome "Manufatto" e perché lo avete scelto? In che modo rappresenta la vostra identità?

"Manufatto" è una parola in italiano che allude alla manualità che cerchiamo negli artigiani con cui collaboriamo. Nel dizionario italiano, la definizione della parola è: "Fatto e guidato a mano", e ci piacerebbe aggiungere: "Progettato dalla manifattura".

I nostri pezzi nascono dalla sinergia tra l'idea del designer e la competenza degli artigiani. L'elemento centrale dei nostri progetti è l'artigianato, con i suoi legami con le tradizioni locali. L'Italia è un luogo dove le eccellenze artigianali locali danno corpo alle idee e Manufatto è una rete di laboratori e designer che collaborano tra loro e si scambiano punti di vista e tecniche.

I nostri prodotti sono piccoli oggetti realizzati in un unico materiale e rappresentano l'archetipo dell'azione che ha ispirato il loro design. Sono realizzati tenendo conto della loro funzione e della loro vocazione interattiva con noi.

Qual è la vostra filosofia?

Manufatto vive nei nostri laboratori. Ne comprende e assimila i segreti e le tecniche e la ricca tradizione dell'artigianato. Ogni artigiano ha una storia e un patrimonio umano unici e si distingue per i metodi e i materiali specifici che utilizza. Manufatto osserva e ascolta gli artigiani, progetta oggetti con loro e li guida in un processo di rigenerazione, rinvigorendo i loro atelier che diventano anche spazi commerciali.

Quali sono i progetti e le collaborazioni di cui siete più orgogliosi?

Siamo orgogliosi di tutti i nostri progetti. Ognuno di essi racconta il lavoro di un artigiano e la tecnica che utilizza. Ogni volta è un viaggio affascinante che porta a conoscere e creare con un nuovo artigiano. Lavorare con il Guncaio Iuzzi di Viaio, un paese in provincia di Arezzo, è stato uno dei progetti più affascinanti che abbiamo intrapreso. La tessitura è una tecnica che ci riporta agli albori dell'uomo e progettare con questo metodo un oggetto che fosse moderno e capace di interagire con gli utenti contemporanei è stato un processo lungo e difficile. Il risultato è magnifico: un pezzo rurale che è un mix perfetto tra la maestosità della natura e la realizzazione umana.