Opere d'arte in pelle di Bottega Conticelli

Stefano Conticelli ha fondato la sua bottega nel 2007, con l'obiettivo di progettare oggetti e accessori originali in pelle, creando un perfetto connubio tra le tecniche più innovative e la migliore qualità dei materiali. I suoi lavori rivelano eleganza e gusto, anzi, sono proprio queste le caratteristiche che fanno di Bottega Conticelli un punto di riferimento per l'eccellenza artigianale italiana.

Le idee creative e l'unicità di esecuzione di ogni oggetto in pelle portano il lavoro di Stefano Conticelli a essere riconosciuto e apprezzato a livello internazionale e a creare collezioni originali, in edizione limitata, con chef di fama mondiale come Davide Oldani, Alain Ducasse, Filippo La Mantia ed Emanuele Mazzella.

Cosa ispira le sue collezioni?

Sicuramente la natura in tutta la sua bellezza. L'ispirazione è ovunque: un profumo particolare, un colore, un suono o un sorriso. Uno sguardo può contenere un mondo intero. Si può creare un progetto in un istante, se si è in grado, attraverso l'immaginazione, di spingere la propria visione dove nessun altro può. Un oggetto, per esempio, è già fatto: bisogna solo dargli vita nel processo creativo.

Come nascono i vostri pezzi più unici e iconici, come le biciclette in pelle?

Le nostre biciclette in pelle fanno parte di un progetto creato a Forte dei Marmi, in Toscana, che chiamiamo "Pedalando Forte", che letteralmente significa "pedalando forte". Un giorno stavo guidando la mia Vespa rivestita in pelle in giro per Forte, quando una signora di nome Daniela mi ha fermato e mi ha chiesto se fosse possibile creare biciclette rivestite in pelle come la mia Vespa! La mia risposta è stata la creazione di una bicicletta estremamente semplice, rivestita in pelle colorata. Credo che questo sia il modo in cui il design contemporaneo dovrebbe essere interpretato: basandosi sull'antica tradizione delle sellerie. Il cuoio cucito a mano con punti a vista è una delle tradizioni più antiche della lavorazione della pelle. Amo vivere all'aria aperta e andare in bicicletta tra i campi verdi, quindi questo progetto è stato portato avanti con passione e dedizione.

Quale collaborazione o progetto è stato il più emozionante per lei?

Ogni progetto ha qualcosa di unico e lo portiamo avanti con tutto il cuore e con grande dedizione.

Come descrivereste il vostro stile e la vostra missione?

Non abbiamo una missione fissa, possiamo pensare a uno stile di vita spontaneo e libero che ci avvicina alla natura, alla felicità delle persone che entrano nel nostro laboratorio. È un lavoro modesto, piuttosto "francescano" o monacale, come ci insegna la nostra terra verde e accogliente, la regione Umbria.

Un luogo che consigliereste assolutamente di visitare nella vostra zona?

Sicuramente consigliamo di visitare la nostra campagna, ricca di storia, tradizione e cultura. Le nostre città, che conservano il loro fascino medievale e le aree etrusche che nascondono ancora un'allure affascinante e misteriosa. E poi le "Vie Cave", una rete viaria etrusca che mostra emozionanti anfratti che ricordano le onde d'argilla modellate dal vento, che cambiano continuamente le loro linee e l'orizzonte. Questo è il prezioso patrimonio di un territorio antico.