Lo Stile Visionario di Dante Negro

Con sede nel nord Italia, in Veneto, l'azienda a conduzione familiare è ora gestita dal figlio di Dante Negro, Elia. Il nucleo della sua attività artigianale è sempre stato il metallo e come esso può essere trasformato in sofisticati pezzi di arredamento sia per interni che per esterni come sedie, tavolie divani. Infatti, Dante Negro stesso ha frequentato dei laboratori per studiare il ferro battuto, iniziando a dodici anni e imparando l'arte di lavorare e modellare il materiale da maestri come Toni Benetton.

Il cambio generazionale, quando Elia ha preso il controllo dell'azienda, ha determinato un cambiamento: da un'azienda orientata al mercato locale, la società si è rinnovata diventando una startup internazionale nel settore del design. Nel 2021, Margherita Rui ha assunto la Direzione Creativa del brand, con l'obiettivo di esplorare il potenziale artigianale di Dante Negro e dei suoi servizi, per identificare nuovi materiali e sperimentare innovative tecniche di produzione.

La vostra è una grande storia familiare che è iniziata nel 1964 e continua ancora oggi sotto la guida di Elia Negro. Raccontateci dell'evoluzione dell'azienda nel corso degli anni e di come la creatività e l’intraprendenza di due generazioni diverse si sono unite.

Dante Negro indaga l'anima del metallo dal 1964, esplorandone lo straordinario potenziale e il modo in cui il lavoro manuale e artigianale possono plasmarlo in un oggetto. Formatosi nei laboratori dei maestri del ferro battuto, Dante fonda la propria attività contraddistinguendosi da subito per un’inclinazione alla sperimentazione e alla ricerca. Il recente passaggio generazionale ha visto il figlio Elia Negro trasformare l’azienda in un design brand dal respiro internazionale che fa della cultura del progetto il valore fondamentale e che vede nella produzione di arredi e di strutture architettoniche di alto livello il grande obiettivo. Il brand, infatti, ha ampliato la rete di artigiani con cui collabora, istituendo un distretto produttivo allargato con esperienza nella lavorazione del vetro, del legno e del marmo.

Il vostro legame tra passato e presente è molto forte ed è evidente anche nella collezione "The pastisnotgone". Da dove nasce questa collezione e quale patrimonio porta con sé?

La Direzione Creativa è partita dallo studio della Heritage Collection del brand, dove arredi outdoor d'archivio - contraddistinti da forme romantiche e retro - sono state rivisitate con un marchio di design e rivestite con delicati e naturali materiali CMF. La collezione ha un'atmosfera contemporanea: texture materiche, dettagli essenziali, tessuti e colori naturali infondono leggerezza e consentono una perfetta simbiosi tra passato e presente, evocando le nuance della terra, delle piante, dei fiori, dell’alternarsi del giorno e della notte, unendosi a materiali preziosi e cangianti.

Un aspetto cruciale per voi è sicuramente il legame con gli ambienti che ospitano le vostre creazioni e, allo stesso tempo, il contatto diretto con il territorio. Qual è la vostra visione per rafforzare ulteriormente questo rapporto?

Blending Habitats è la visione dell’outdoor di Dante Negro, un invito a riscoprire una relazione autentica con l’ambiente e a rivendicare il contatto diretto con il territorio. Dal fascino primitivo e dallo stile visionario, le collezioni si presentano come icone del biomorfismo: forme avvolgenti, geometrie organiche, colori naturali e tessuti sostenibili integrano il design delle collezioni al paesaggio circostante.

Il concetto primordiale della vita archetipica ispira le collezioni presenti e future. Il loro design ha sempre origine dal gazebo - un'icona outdoor e un'estensione dello spazio domestico - dove paesaggio, architettura ed esseri umani sono in simbiosi: l'habitat dell'uomo quando vive all'aperto. L'interconnessione tra ferro battuto e mondo esterno rimarrà il cuore pulsante dei nostri progetti, guidando l'esperienza del marchio nel ripristinare il massimo valore dell'artigianalità. 

La vostra capacità di trasmettere semplicità e leggerezza attraverso le vostre creazioni è evidente nelle vostre collezioni di design. Da dove traete ispirazione per creare forme così armoniose e leggere?

I pezzi che compongono le collezioni mirano a valorizzare la lavorazione della materia, allontanandosi dall’estetica del prodotto industriale: gli arredi scultorei rivelano il potenziale del ferro battuto, la cui superficie irregolare è in costante dialogo con la natura. Carichi di un'estetica contemporanea, il legame tra uomo e natura assume una nuova dimensione: la nuova era dell'iper-artigianato.