Coralla Maiuri: Arte ceramica

Coralla Maiuri è una rinomata artista con sede a Roma e Milano. Le sue opere sono molto apprezzate per il loro stile glamour e sono state esposte in tutto il mondo. Nate dalla sperimentazione di diversi materiali, le sue creazioni in ceramica e porcellana sono ispirate dalla sua passione per la natura e sono realizzate e decorate a mano.

Nata in Messico da padre italiano e madre polacca, Coralla è un'artista poliedrica con un talento innato. Autodidatta e dedita alla sperimentazione, ha trovato il suo linguaggio artistico nella ceramica, lavorando alle sue opere nel suo studio situato in un palazzo romano del XVI secolo. È qui che avviene la magia: ogni pezzo è plasmato dallo spirito libero dell'artista, creando un'esplosione di immagini astratte.

Incontra Coralla e curiosa tra i suoi piatti delicatamente dorati, i vasi oversize spruzzati di colori espressionistici e un tripudio di squisiti accessori da tavola pieni di grazia e spirito gioioso.

Lesue creazioni sembrano provenire da mondi onirici e lontani, con un design estremamente sofisticato e unico. Da dove trae ispirazione?

Non so da dove tragga l'ispirazione, faccio semplicemente ciò che mi fa stare bene: immaginare cose che spero affascinino il mondo.

Ci parli del processo creativo che sta dietro alle sue creazioni.

Non so cosa significhi processo creativo, personalmente è come una vaga sensazione che fluttua dentro di me e che, se riesco ad afferrare, come un rabdomante, può trasformarsi in forme e colori, come un dipinto, un piatto, un tessuto o una combinazione di silicio e oro.

La porcellana è il materiale che ha scelto per incanalare la sua creatività, attraverso colori vivaci e forme originali: cosa la affascina di più di questo materiale? Perché ha deciso di arricchirla con oro e argento?

Utilizzo anche molti altri materiali, ma ho scelto di valorizzare la porcellana. Preferisco la bone china, che ha il vantaggio di sostenere le decorazioni strutturate grazie alla sua struttura chimica resistente, mentre altre porcellane europee si romperebbero molto facilmente. Per quanto riguarda l'oro e l'argento, li metto in gioco perché conferiscono un tocco etereo alle mie creazioni, proprio come l'oro veniva utilizzato nell'arte sacra, nelle chiese barocche, nell'iconografia religiosa e negli sfondi dorati dei pannelli di legno del XIV e XV secolo.

Lei ha radici geografiche e culturali molto diverse: in che modo il suo background influenza la sua arte? Sente un legame profondo con le sue radici?

È vero. Sono nata in Messico. Mia madre polacca era un'attrice, nata in Brasile da genitori diplomatici provenienti da una famiglia di intellettuali ed esploratori. Suo zio era il curatore del padiglione polacco alla prima Esposizione Universale di Parigi. Mio padre Dino Maiuri era uno sceneggiatore e suo zio era il famoso archeologo Amedeo Maiuri. Non posso dire di sentire un legame profondo con le mie radici, non mi ci sono radicata né mi ci identifico fortemente, tuttavia fanno parte della trama e dell'ordito della personalità.

Le sue ceramiche sono l'espressione di una creatività raffinata, che unisce arte e design esaltando la bellezza degli oggetti fatti a mano. Come è nata la sua passione?

La creatività, la raffinatezza e la bellezza hanno catturato l'attenzione dei miei due genitori glamour, che amavo molto ma che erano sempre lontani quando ero piccola, trattenuti dalle loro passioni e vulnerabilità.