Design Icon: Franco Albini

Franco Albini è stato una figura di spicco nel Movimento Razionalista, un designer di successo il cui lavoro spazia dalla costruzione al design, dalle installazioni artistiche alla pianificazione urbana. Lavorando sul filo tra rigore e poetica immaginazione, Albini è un interprete iconico del movimento razionalista, movimento sociale e architettonico il cui obiettivo è migliorare la qualità della vita delle persone attraverso il design.

Dopo aver conseguito la laurea in architettura al Politecnico di Milano nel 1929, ha lavorato con gli studi di design di Gio Ponti e Lancia. Il suo contributo alla rivista Casabella, inoltre, ha svolto un ruolo cruciale nel suo sviluppo, segnando la sua adesione al Movimento Razionalista e decretando il suo ruolo come suo portavoce sulla scena culturale italiana. Quando ha fondato il proprio studio a Milano nel 1931, ha affrontato la sfida dell'edilizia popolare e ha continuato questo impegno anche dopo la guerra, sfruttando le opportunità offerte dai progetti di ricostruzione che ha intrapreso con Franca Helg nel 1952.

Durante gli anni '40, Albini ha ampliato la sua collaborazione con Cassina, concentrandosi inizialmente sul design di alcuni modelli di seduta che hanno aperto la strada al suo stile distintivo. A Milano e a Genova, il celebre designer ha lasciato il segno più duraturo. Nella capitale lombarda, ha pianificato lo sviluppo delle stazioni della Linea 1 della metropolitana, collaborando con il graphic designer Bob Noorda. I suoi numerosi progetti di sviluppo urbano e di costruzione per Genova, invece, includono i musei Palazzo Bianco, Palazzo Rosso e Tesoro di San Lorenzo. Franco Albini ha ricevuto numerosi riconoscimenti a conferma dell'importanza dei suoi contributi culturali e sociali durante la sua carriera, tra cui tre Compasso d'Oro, uno dei premi più prestigiosi nel campo del design.

In tutto il suo lavoro, dagli arredi ai progetti industriali e museali, Franco Albini ha costantemente infuso continuità logica ed estrema purezza di espressione guidata da un forte senso etico e sociale. Il suo lavoro è un pilastro della cultura architettonica italiana di inizio XX secolo attraverso la sua prolifica attività creativa.

Franco Albini vedeva la sua professione come una missione sociale. Credeva che le persone potessero cambiare il mondo se il loro lavoro fosse basato su tre fattori: consapevolezza del talento e della missione personale, capacità di comprendere le esigenze della società e desiderio di collaborare e avere un impatto positivo sul futuro.

Per favorire una più profonda esplorazione di questi tre aspetti, la Fondazione Albini ha avviato la creazione di "Casa Albini", un incubatore di attività, incontri, idee e talenti situato nella spettacolare cornice della Gallura, in Sardegna. Casa Albini mira a essere uno spazio in cui persone e designer possono incontrarsi e scambiare idee, promuovendo innovazione basata sulla consapevolezza di sé. La casa ospita una collezione delle opere iconiche di Franco Albini e rappresenta non solo la sua estetica ma anche la sua etica artistica e architettonica.