I materiali innovativi di Frisoli

Qual è la filosofia del marchio Frisoli?

Ci siamo ispirati alle affascinanti silhouette degli aerei che vediamo ogni giorno nella nostra azienda e alla loro capacità di suscitare le nostre emozioni più profonde. La nostra idea è quella di ricreare l'emozione del volo che è insita negli oggetti progettati e creati per questo specifico scopo. Collezioni come "NOT FOR FLY" sono destinate a essere integrate nella nostra vita quotidiana, il nome deriva da una specifica tecnica presente su tutti i componenti degli aerei che non possono essere utilizzati per motivi di difettosità. Frisoli nasce quindi dal desiderio di dare nuova vita agli oggetti che ci circondano nell'azienda di famiglia, affinché possano a loro volta ispirare la vita quotidiana. Il design è lo strumento che ci permette di aggiungere un tocco artistico e affascinante a questi oggetti, consentendoci di goderne appieno ogni giorno.

La caratteristica principale del vostro marchio è l'uso della fibra di carbonio, un materiale utilizzato nel settore aeronautico. Cosa ha ispirato questa scelta e quali sono i vantaggi dell'utilizzo di questi materiali particolari?

I materiali che impieghiamo sono quelli utilizzati dall'industria aeronautica e comprendono, ma non solo: fibre composite, come la fibra di carbonio, la fibra di vetro, il kevlar e altri materiali derivati dal fenolo. I telai degli aerei sono realizzati anche in metalli come l'alluminio e l'acciaio, che sono al centro delle nostre competenze produttive. La scelta dei materiali deriva principalmente dalle nostre capacità tecnologiche e produttive. La nostra esperienza nella lavorazione dei materiali compositi si basa sul fatto che la fibra di carbonio è il materiale principale utilizzato per i componenti di aerei ed elicotteri che la nostra azienda produce. I materiali compositi affascinano soprattutto per il loro aspetto e la loro consistenza simile a quella dei tessuti e possono essere tagliati su misura per adattarsi a qualsiasi dimensione, proprio come un sarto taglia il tessuto per i suoi modelli. Questo "tessuto" può essere modellato e trattato con resina per diventare più resistente del metallo.
La seconda affascinante caratteristica di questi materiali compositi è lo spessore minimo che contribuisce alla loro naturale leggerezza. Dalle fibre composite si possono ricavare forme intriganti e audaci, il cui spessore varia da 2 a 5 millimetri, conferendo così agli oggetti risultanti un carattere dinamico e slanciato.
L'ultima caratteristica che contraddistingue i materiali Frisoli è la sperimentazione visiva e progettuale che abbiamo portato avanti per quasi due anni e che continueremo a coltivare. Le fibre composite non vengono lasciate nel loro colore originale, ma vengono presentate in tonalità vivaci, con motivi maculati e con accenti decorativi.

Come descriverebbe l'estetica dei suoi prodotti? Cosa li rende unici?

Tutte le nostre creazioni sono sottoposte allo stesso flusso produttivo degli aerei, riversando in ogni pezzo l'emozione del processo stesso. Tuttavia, l'ispirazione per il nostro design e la nostra estetica non proviene dalle forme degli aerei stessi, ma piuttosto dal mondo artistico. Ci ispiriamo agli artisti e ai movimenti artistici, con il materiale composito utilizzato in modo simile alla tela di un pittore.
Una delle caratteristiche che rende uniche le nostre creazioni è certamente il mezzo. Sia i materiali compositi che i metalli vengono trattati per trasformare le loro qualità estetiche. Ogni pezzo è composto da un mix unico di fibre, motivi, colori e luminosità.
Le nostre creazioni sono uniche perché sono assemblate e rifinite esclusivamente a mano, e la singolarità del loro processo di fabbricazione e dei modelli di superficie è ciò che rende le creazioni Frisoli facilmente riconoscibili. La nostra esperienza nella lavorazione di questi materiali va sempre di pari passo con una forte attenzione alle qualità estetiche dei nostri prodotti.

Qual è la fase più affascinante nella creazione di un prodotto Frisoli?

Tutte le fasi di lavorazione hanno un fascino particolare, ma dovendo sceglierne una, sceglieremmo la polimerizzazione, che è il processo durante il quale il pezzo viene "cotto" in autoclave, dove si indurisce all'interno del suo stampo. Il fascino sta nel vedere il materiale in stile tessuto prendere vita come oggetto solido.

Quali sono i suoi progetti futuri? Può dirci qualcosa di più?

A partire dal prossimo anno lanceremo una nuova collezione nata dalla collaborazione con Domenico De Palo, designer noto per le sue precedenti collaborazioni con marchi come Antonio Lupi, Visionnaire e Rugiano. Allo stesso tempo, lanceremo la nostra nuova collezione di articoli per la tavola, in cui sperimenteremo nuovi modi di lavorare la fibra di vetro. Vi terremo aggiornati!