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Ceramista - Sicilia, Italia

Ninefifty è un giovane atelier siciliano specializzato nella produzione maioliche in terracotta e pietra lavica dell'Etna. I fratelli fondatori Nicolò, Fausto e Alessandro Parrinello, che hanno imparato il mestiere in una storica bottega di Caltagirone, sfruttando la loro creatività, le loro competenze e la loro mentalità sperimentale, hanno dato vita alle collezioni disegnate da Margherita Rui per esaltare la forza espressiva e le imperfezioni dei materiali. Ogni piastrella è realizzata individualmente e dettagliata a mano libera. Ninefifty ha debuttato a EDIT Napoli 2020 e la sua Alphabet Collection ha vinto il premio per il miglior nuovo prodotto.

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Scelte dell'Editore

Fatto a mano in Sicilia a 950°

Il marchio

Nel nome stesso è racchiuso il significato più profondo del brand interamente Made in Sicily: a 950 gradi gli smalti si fondono con la pietra lavica e la terracotta dando vita agli elementi.

Il filo conduttore delle collezioni Ninefifty è l’autenticità del manufatto: la sua perfetta imperfezione è indice di ricercata raffinatezza.

Nelle forme e nei segni che tracciano le superfici delle piastrelle di pietra lavica e di terracotta, nelle rilassate cromie di rimando nordico e nella potenza dei colori vivi del meridione d’Europa, l’estetica moderna incontra la millenaria tradizione siciliana. Così ricerca, sperimentazione e tradizione vengono chiamate a intervenire sulla materia che assume nuove configurazioni e nuovi toni.

Genesi e proprietà

nineffity prende vita dall’intuizione di Nicolò e Fausto Parrinello, seconda generazione di una famiglia intrisa d’arte e artigianato.

In questo nuovo percorso i fratelli Parrinello, eredi di grande abilità, hanno voluto imprimere alle pietre laviche dell’Etna e alle terrecotte un nuovo sapore, pontiere tra tradizione e esigenze di un mondo, quello del design, sempre alla ricerca d’innovazione.

I maestri Parrinello trasformano la materia in forma e la dotano d’essenza. Ogni manufatto che prende vita tra le grandi e moderne strutture dell’azienda diventa arte. Un’arte che ha come cornice Caltagirone, città Patrimonio UNESCO dalla millenaria tradizione ceramica.

Commitment

Sostenibilità e approccio rispettoso all’ambiente sono elementi di peso per Ninefifty. Da anni il fabbisogno energetico è coperto per circa l’80% da pannelli fotovoltaici che alimentano i forni elettrici in cui prendono vita le produzioni del marchio. L’obiettivo è quello di giungere al 100% entro il 2030. I residui della lavorazione della pietra lavica e della terracotta vengono macinati e riutilizzati nell’impasto che si impiega per modellare le mattonelle e per convertirlo in geo-polimero destinato al restauro di beni culturali, supportando un ambizioso progetto di ricerca. Le acque e gli smalti di lavorazione vengono decantati in vasche che consentono la rimessa in circolo dell’acqua e il corretto riciclo degli smalti. Per Ninefifty ridurre al minimo l’impatto di lavorazione non è un’opzione ma un dovere.


The Collection

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Le collezioni

Nascono dalla commistione tra il design contemporaneo e i saperi antichi custoditi dai maestri artigiani della città di Caltagirone. I supporti scelti da Ninefifty sono la pietra lavica dell’Etna e il cotto manuale artigianale che viene realizzato in loco.

Sono tutti materiali che nei secoli sono stati utilizzati per abbellire chiese, palazzi nobiliari e scale, che definiscono gli spazi urbani di questa parte di Sicilia.

Questi due elementi naturali – lava e terracotta – diventano una tela su cui vengono applicati a pennello gli smalti che, una volta sfornati, daranno vita a colori vibranti e decori dalle mille geometrie.

Nascono così le prime collezioni Ninefifty disegnate da Margherita Rui collezioni nelle quali la materia diventa tattile, imperfetta e proprio per questo bellissima. Attraverso colore e tecniche antiche come il graffito, l’incisione o lo spolvero si creano segni primigeni, quasi primitivi, che arrivano però ad un risultato molto caldo.

Dunque le creazioni Ninefifty hanno un’estetica che, senza contraddirsi, ha il tocco della contemporaneità, dell’internazionalità e della tradizione che solo una terra come la Sicilia è in grado di esprimere a tutti i livelli.