Design Sartoriale Firmato My Home

Situato a Tavarnelle Val di Pesa, My Home Collection è un marchio di arredamento toscano che si concentra su arredi imbottiti moderni di fattura unica. I loro progetti fondono stile e praticità, ispirandosi all'arte e all'estetica moderna, enfatizzando la personalizzazione e i materiali di alta qualità. Con tutti i pezzi realizzati esclusivamente in Italia, My Home mette in risalto l'abilità artigianale e il patrimonio italiano, assicurando che ogni pezzo sia raffinato e versatile e puntando sulla personalizzazione per adattarsi ai diversi ambienti domestici.

Il marchio collabora con designer internazionali, rispondendo ai gusti contemporanei e mantenendo un approccio vibrante e personale all'arredamento della casa. Ogni pezzo combina visione creativa e competenza artigianale, con l'obiettivo di rendere accessibile e adattabile il raffinato design italiano. La parola "My" è collegata a "Home" per dare l'idea di una vita quotidiana prêt-à-porter, combinata con arredi "umani", multifunzionali e flessibili.

My Home è un progetto che nasce attingendo ai linguaggi della moda, della pittura astratta e della fotografia, alla ricerca di un design unico e da uno stile contemporaneo e assolutamente inedito. Come nasce il brand e come si è evoluto nel tempo fino ad oggi?

My Home è un brand che produce arredi e complementi con una particolare attenzione e predisposizione alla realizzazione di ogni tipologia di imbottito. Nel suo percorso narrativo il brand ha messo al centro l’evoluzione dell’abitare moderno, analizzandone i cambiamenti e le diverse abitudini nella sfera domestica. Negli ultimi tre anni in particolare, My Home ha realizzato prodotti di eccellente qualità progettuale, anche rivoluzionari, perché capaci di rispondere a nuovi usi e a nuove esigenze seguendo il fil rouge della funzionalità, dell’innovazione e della bellezza con riferimento in particolare alla gamma Bordone.

Uno dei valori fondanti di My Home è senza dubbio il concetto di Made in Italy. Che legame c’è tra il brand e il territorio in cui nasce e che significato ha per voi la qualità e l’artigianato italiani?

La nostra azienda è un esempio di vero Made in Italy dove le competenze sono acquisite da decenni sul territorio ed esportate in tutto il mondo, il valore aziendale è fondato su un artigianato di altissima qualità in grado di sviluppare e rendere prodotto un progetto di design.

La forza manifatturiera è in Toscana, esattamente a Tavarnelle Val di Pesa in provincia di Firenze, la Toscana da tanto tempo è un polo di eccellenza mondiale nel campo della pelletteria, del lusso e nella valorizzazione del made in Italy. Il lavoro artigianale è frutto della sapienza di un’azienda radicata sul territorio che ha saputo tuttavia mantenere intatte le tradizioni nella progettazione di qualità e cura del dettaglio, con uno sguardo aperto verso l’innovazione e la ricerca. Ogni nostro prodotto nasce da una sapienza conquistata con anni e anni di esperienza nell’ambito della produzione di mobili di alta gamma.

Serena Confalonieri, Federica Biasi, Elena Salmistraro, Angeletti Ruzza e Giulio Iacchetti sono solo alcuni dei nomi del design contemporaneo che hanno collaborato con voi alla realizzazione di arredi dallo stile unico. Come nasce e come si sviluppa questo dialogo tra brand e designer?

E’ stato naturale per noi avvalerci delle sensibilità di tanti designers che, con la loro voce, raccontano ambienti diversi, emozioni da condividere, momenti di riflessione interiore, cogliendo singolari attimi di vita quotidiana e restituendo atmosfere personali che interpretano le tante sfaccettature della contemporaneità.

Raccontateci una delle vostre esperienze preferite.

Sicuramente l’esperienza più importante è stata la nascita della collezione Bordone. In un momento storico fragile e particolare, quale la chiusura totale di tutto il mondo a marzo 2020, abbiamo avvertito con forza il desiderio di produrre qualcosa di nuovo e sorprendente capace di donarci linfa vitale.

Bordone nasce da un desiderio profondo di raccontare il nuovo, di fare la differenza rispetto a quel che già esisteva. Abbiamo subito creduto nell’idea proposta da Silvana Angeletti e Daniele Ruzza: ci è sembrata forte, originale ed unica. È iniziata fin da subito la fase di sviluppo del progetto che ha richiesto tempo e dedizione, ed è stata ricca di sorprese. Ci siamo appassionati, divertiti, abbiamo messo in campo tutte le competenze acquisite negli anni, ed è nato un sistema componibile di divani con i terminali girevoli a 360° che ha offerto al mercato qualcosa di innovativo ed originale che è stato subito riconosciuto come tale e che tra l’altro è anche stato brevettato per la sua valenza ingegneristica.