Nato a Leeds, nel Regno Unito, il designer industriale George Sowden ha partecipato a diversi progetti interdisciplinari, dalle apparecchiature domestiche agli oggetti decorativi fatti a mano, tra cui ceramiche, vetri e tessuti. Dopo aver completato i suoi studi di architettura al Gloucester College of Art ad Oxford, nel 1970 si trasferì a Milano, ispirato dalla fiorente scena del design della città, e continua a viverci.

La sua avventura a Milano ebbe inizio quando iniziò a lavorare come consulente per Olivetti, dove le sue innovative ricerche e la fresca curiosità di rompere con i design convenzionali lo portarono a unirsi a Ettore Sottsass e ad altri designer internazionali, culminando nella creazione di Memphis. Il movimento di design di Memphis ha spinto i limiti di grafiche e colori forti, infrangendo le regole del modernismo. Questi elementi inequivocabili sono diventati gli elementi principali della sua attività: i suoi iconici pattern, caratterizzati da audaci neri, bianchi e forme e linee a blocchi di colore, hanno influenzato innumerevoli designer nel corso degli anni, definendo l'estetica prevalente per il design degli anni '80 come provocatoria, ribelle e radicalmente diversa dall'austerità precedente.

Contemporaneamente, ha fondato il suo studio, Sowden Design, che collabora con diverse aziende di fama internazionale.

Nella sua lunga carriera, George Sowden ha ricevuto diversi premi, tra cui il prestigioso Compasso d'Oro, e le sue opere sono state presentate in "Designing the 21st century" pubblicato da Taschen. Nel 1990, il Musée des Arts Décoratifs di Bordeaux, in Francia, ha tenuto una mostra dei suoi lavori intitolata "George J. Sowden Designing 1970-1990".

George Sowden continua a sviluppare prodotti per varie aziende. Alcuni dei suoi pezzi di arredamento e decorativi per Post Design, Bitossi Ceramics e Memphis mostrano una nuova interpretazione di prodotti classici che sicuramente spiccano dal panorama monotono. Afferma che i suoi design facilitano la libertà personale di decidere l'effetto finale dei pattern utilizzati.