Ceramica artistica di Paola Staccioli

Paola Staccioli è nata a Firenze, dove ha studiato lettere aiutando il padre nella lavorazione della ceramica. Dopo aver sperimentato diverse arti, come il batik e il vetro, ha deciso di dedicarsi completamente alla ceramica: il tocco delicato e la capacità di cogliere la bellezza in temi familiari riflettono il suo know-how e la sua unicità come artista.

Le sue opere sono state esposte in mostre in Giappone, Germania, Francia e in alcune delle principali istituzioni fiorentine.

Come ha deciso di dedicarsi alla ceramica, dopo aver sperimentato diversi materiali come il batik e il vetro?

La mia influenza principale è stata mio padre: da qualche anno sperimentava la ceramica, già con ottimi risultati, e aveva bisogno di aiuto per creare la sua arte. Ho iniziato a lavorare con lui e dopo aver preso confidenza con questo nuovo mezzo, l'argilla, non sono più riuscita a tornare indietro. È un materiale così malleabile che si presta a molte possibilità e iterazioni. Non potevo lasciarla andare! Ho iniziato subito a creare i miei piccoli pezzi, presentandoli ad alcuni negozi. Fortunatamente sono stati ben accolti. È stato allora che ho deciso che questa era la direzione che volevo seguire.

Ci può spiegare meglio la tecnica del "lustro"?

È una tecnica antica che consiste nell'aggiungere un'affumicatura durante la seconda cottura in forno. Questo passaggio aggiuntivo determina una riduzione piuttosto che un'ossidazione dello smalto, permettendo agli ossidi metallici di emergere e di produrre colori meravigliosamente iridescenti.

Da dove trae ispirazione per i suoi pezzi?

Dipende. Molto spesso la natura si rivela una buona fonte di ispirazione, soprattutto quando si tratta di elementi decorativi. Quando creo le mie sculture, cerco di interpretare e dare vita a stati d'animo, concetti e situazioni reali.

In che modo la sua terra d'origine influenza il suo lavoro?

Da un punto di vista artistico, la mia terra è incredibilmente ricca. Da bambino sono stato abituato a visitare musei, mostre e altri luoghi meravigliosi che hanno indubbiamente lasciato un segno nella mia vita.

Cosa rende unico il suo lavoro?

Credo che il mio lavoro sia realizzato con sincerità, e questo è visibile, nel senso che è chiaro se un pezzo è veramente fatto con entusiasmo, passione e cura. Sento la responsabilità di migliorare sempre, e cerco di sperimentare qualcosa di nuovo ogni giorno. Metto molto di me stesso nell'arte che creo.